La frutta fresca, se consumata in porzioni idonee ed opportunamente inserita in base alla composizione del proprio equilibrio alimentare , rappresenta un pilastro portante della nostra alimentazione.
Innanzitutto, apporta grosse quantità d’acqua, facilitando il mantenimento dell’idratazione anche nelle persone che trascurano e/o si dimenticano di bere.
Dal punto di vista energetico, la frutta fresca apporta un quantitativo di calorie piuttosto eterogeneo, la quantità di lipidi (salvo eccezioni) è ridotta ma prevalentemente composta da lipidi insaturi e polinsaturi (anche essenziali), mentre quella proteica risulta di basso valore biologico e quantitativamente irrilevante.
Il suo contenuto vitaminico è:
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Vitamina C (ac. ascorbico)
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Vitamina A
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Vitamina E
e piccole quantità di
tiamina,acido folicoe vitamina K.
Per quel che concerne l’apporto salino, la frutta fresca è, assieme agli ortaggi ed ai cereali integrali, il gruppo di alimenti che contribuisce maggiormente all’apporto di ioni alcalini ed in particolare di magnesio ma anche potassio, zinco, selenio e rame.
Inoltre ha un enorme potenziale antiossidante e a livello cellulare questo rappresenta un vero e proprio scudo contro lo stress ossidativo e l’invecchiamento.
Quindi in sintesi la frutta fa bene ad aumentare:
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l’idratazione
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l’apporto di minerali
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l’apporto di vitamine
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l’apporto di antiossidanti
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l’apporto di fibra alimentare solubile
Inoltre:
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Diminuisce l’introito degli zuccheri semplici
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Diminuisce l’apporto calorico complessivo
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Favorisce la sazietà
La frutta secca.
Mangiare frutta secca è una sana abitudine!
Innanzitutto perchè è una sana abitudine?
Perchè contiene grassi monoinsaturi e polinsaturi, che fanno bene all’organismo, in primis al colesterolo, in più la presenza di vitamine, come la A, E, C, K, contribuisce a rendere la frutta secca un ottimo alleato per la salute, insieme al contenuto di fibre e ai minerali, quali zinco, magnesio, ferro, potassio, fosforo e calcio.
Si tratta di un gruppo di alimenti senz’altro ricco di lipidi essenziali ma comunque ad altissima densità energetica che se consumati con moderazione ed associati a fonti proteiche MAGRE forniscono molti benefici.
Le proteine che contiene sono di origine vegetale bene digeribili e alternative.
Ma quanta frutta secca devo mangiare al giorno?
Attenzione, però, fanno bene ma non bisogna esagerare!
La frutta secca dovrebbe far parte della nostra alimentazione, senza esagerare nella quantità, e in alcuni casi può essere controindicata quindi occorre sempre sentire il parere del medico ove vi siano particolari patologie.
In particolare, occorre fare attenzione al leggero effetto lassativo che non va bene per chi soffre di problemi infiammatori e cronici intestinali.
Il contenuto lipidico e calorico, può essere elevato, per cui si consiglia una dose giornaliera contenuta,quindi, sarebbe meglio evitare di sgranocchiare frutta secca la sera davanti alla tv o come aperitivo, meglio invece, introdurre una manciata di frutta a colazione e a metà mattinata.
Mangiandola al mattino è possibile poi smaltire le calorie durante la giornata e fare un pieno di energia.
E’ bene sapere quando mangiare la frutta secca, in che quantità e quando è meglio evitarla, in modo da poter usufruire di tutte le sue potenzialità, senza effetti collaterali.
Consumare frutta fresca e secca fa bene, è una sana abitudine, ed è un
Elisir di lunga vita!!
Monica
La tua consulente di bellezza
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